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Piccole scuole di montagna

Scritto, diretto e interpretato da Roberto Micali, Renato Sibille, Patrizia Spadaro

Anno di produzione: 2010

Scarica la scheda tecnica dello spettacolo

Descrizione

“Piccole scuole di montagna” è uno spettacolo teatrale che racconta storie e aneddoti d’altri tempi, quando nelle più sperdute borgate ancora sopravvivevano le pluriclassi, quando la maestra dormiva nella stessa stanza dove si ammassavano i banchi, quando i bambini facevano spesso chilometri a piedi nella neve e portavano il pezzo di legno per la stufa, quando la convivenza tra ispettori scolastici, ufficiali sanitari, maestri, sindaci o podestà e curati non era sempre delle più tranquille.

Per la costruzione dello spettacolo, ArTeMuDa ha attinto al prezioso materiale del libro Scuole di montagna di Barbara Patria, Daniela Ordazzo e Luisa Morganti (Cahier n. 10, Ecomuseo Colombano Romean, Salbertrand 2010) e lo ha integrato con materiale frutto delle proprie ricerche in Valle di Susa dove si svolge parte del lavoro dell’Associazione. In particolare, ArTeMuDa opera da quindici anni in Alta Valle di Susa compiendo ricerche storiche, etnografiche ed etnolinguistiche attraverso le quali compone spettacoli e organizza convegni sulla tradizione contadina di questo angolo di cultura occitana.

“Piccole scuole di montagna” è sul sito della SIPSE (Società Italiana per lo Studio del Patrimonio Storico-Educativo).

Repliche

  • Sabato 10 aprile 2010, Salbertrand (TO), Parco del Gran Bosco
  • Sabato 10 luglio 2010, Chiomonte (TO), Fraz. Ramats – Scuole Elementari
  • Sabato 31 luglio 2010, Exilles (TO), Pagoda
  • Giovedì 11 agosto 2010, Chiomonte (TO), Chiesa di Santa Caterina
  • Venerdì 13 agosto 2010, Gravere (TO), Salone Sicheri
  • Sabato 19 novembre 2011, Exilles (TO), Fraz. Deveys
  • Domenica 23 dicembre 2012, Salbertrand (TO), Sede Parco del Gran Bosco
  • Sabato 26 gennaio 2013, Exilles (TO), Fraz. Cels, Circolo Amici del Cels
  • Venerdì 28 giugno 2013, Sauze d’Oulx (TO), Sala conferenze Ufficio Turismo IAT
  • Sabato 27 luglio 2013, Chiomonte (TO), Fraz. Ramats
  • Sabato 27 febbraio 2016, Pragelato (TO), Fraz. Rivets
  • Sabato 9 settembre 2017, Chianale (CN), Museo del costume, in collaborazione con il Museo del Costume di Chianale (CN)
  • Sabato 23 dicembre 2017, Roure (TO), Centro Sociale in Fraz. Castel del Bosco
  • Sabato 24 febbraio 2018, Giaveno (TO), Istituto Pacchiotti (FOTO)
  • Sabato 3 agosto 2019, Exilles (TO), Forte di Exilles
  • Sabato 24 ottobre 2020, Chivasso (TO), Teatro dell’Oratorio (FOTO)
  • Domenica 1 agosto 2021, Exilles (TO), Piazza Vittorio Emanuele II
  • Martedì 8 marzo 2022, Sant’Antonino di Susa (TO), Palestra Scolastica (FOTO)
  • Domenica 20 marzo 2022, Mattie (TO), Palestra (FOTO)
  • Domenica 17 luglio 2022, Oulx (TO), Jardin d’la Tour, in collaborazione con l’Associazione Amici di San Restituto (FOTO)

Informazioni aggiuntive

Lo spettacolo si compone di tre quadri d’un temps:

  • Une école pour jeunes filles – Ambientato a Chiomonte a metà ‘800, quando l’integerrimo e scontroso curato istituisce una scuola per sole fanciulle per salvaguardarne l’integrità e l’onore in tempi turbolenti in cui soffiano venti carbonari. I contrasti tra parroco, Sindaco e maestra risultano un vero spasso per gli spettatori.
  • La maestra Genta e il dottor Molteni – Classi sovraffollate, fino a raggiungere numeri impressionanti di sessanta – settanta bambini, erano spesso affidate alla cura di rigidi maestri, come in questo caso verificatosi a Exilles nei primi anni del ‘900, dove la maestra Orsolina Genta si scontra con le richieste dell’Ufficiale Sanitario Molteni, un socialista convinto che l’istruzione debba essere il riscatto dei popoli.
  • Il maestro Chareun – Esilarante parodia della scuola negli anni Trenta, all’epoca del Ventennio, basata su documenti e testimonianze del territorio di Gravere. Tra cartelloni didattici di produzione autarchica, tavola pitagorica animata, sputacchiere, radio rurale e lotta alle mosche, i cui costi si scontrano con le magre disponibilità delle casse del Comune e del Patronato scolastico, il Podestà e l’anziano maestro cercano di arginare le pressanti richieste dell’ispettore scolastico. I due si ingegnano nel dare risposte che risultano per lo più ridicole, fino a quando giunge inaspettata la donazione di un benefattore emigrato in America che permetterà di risolvere ogni problema.