Regia di Roberto Micali
Realizzato in collaborazione con Amnesty International Italia
Anno di produzione: 2013
Descrizione
La performance porta in scena la storia di cinque donne vittime di violenze di diverso tipo: Hina, Juliette, Deborah, Isoke e Carmen. Alcune di loro sono apparse sulle prime pagine della cronaca nera di questi ultimi anni. Altre sono figure di donne sicuramente meno famose ma non meno rappresentative delle violenze solitamente subite dalle donne in tutto il mondo. Donne di cui, per usare le parole di Dacia Maraini, si sentono i “passi affrettati”, silenziosi e discreti. La performance vuole sottolineare come non siano solo le percosse a rendere le donne schiave di un uomo. Ma è il continuo lavaggio del cervello di chi trova la chiave per entrare dentro e poi si comporta da padrone, chiude le finestre al sole, calpesta tutti i ricordi, demolisce a poco a poco quello che sei finché non sei più niente. E in tutte le storie si scopre un percorso comune, che parte dalla conoscenza e dagli entusiasmi iniziali, per arrivare, attraverso una serie di presenze minacciose che incombono su ogni momento della vita, all’incubo più profondo. Situazioni in cui le ossessioni maschili soffocano la donna, che inutilmente e spesso in modo reiterato cerca di denunciare la situazione, per provare a riscoprire la libertà, perché “le donne forti danzano scalze”.
Repliche
- Mercoledì 6 marzo 2013, Torino, Casa Teatro Ragazzi e Giovani (2 repliche)
- Domenica 7 aprile 2013, Bussoleno (TO), Teatro Don Bunino, nell’ambito del XVII Valsusa Filmfest (FOTO di Vinicio Vercellone)
- Sabato 25 maggio 2013, Torino, Cavallerizza, con il Patrocinio della Città di Torino (2 repliche)
- Venerdì 22 novembre 2013, Pianezza (TO), Salone delle Feste
- Sabato 1° marzo 2014, Moncalieri (TO), Fonderie Limone, con il Patrocinio della Città di Moncalieri
- Sabato 8 marzo 2014, Collegno (TO), Sala Polivalente – Villa5 – Parco Generale Alberto Dalla Chiesa (2 repliche)
- Mercoledì 9 aprile 2014, Torino, Ferrante Aporti
- Sabato 22 novembre 2014, Lanzo (TO), Teatro Auditorium “Lanzo Incontra”
- Sabato 23 maggio 2015, Novara, Auditorium di via Rivolta
- Sabato 21 novembre 2015, Poirino (TO), Salone Teatro Italia
- Domenica 13 dicembre 2015, Torino, Spazio bellARTE
- Venerdì 4 marzo 2016, Airasca (TO), SKF Industrie (4 repliche) (FOTO)
- Sabato 5 marzo 2016, S. Giusto C.se (TO), Teatro Don Bosco
- Sabato 12 novembre 2016, Ivrea (TO), ZAC-Zone Attive di Cittadinanza (FOTO)
- Sabato 19 novembre 2016, Costigliole d’Asti (AT), Teatro Municipale (FOTO)
- Sabato 4 marzo 2017, Strambino (TO), Salone Polifunzionale
- Sabato 18 novembre 2017, Borgaro (TO), Hotel Atlantic (FOTO)
- Domenica 19 novembre 2017, Torino, Teatro Murialdo
- Domenica 20 maggio 2018, Chivasso (TO), Teatrino Civico (FOTO)
- Domenica 18 novembre 2018, Torino, Parrocchia N. S. del Sacro Cuore di Gesù (FOTO)
- Sabato 24 novembre 2018, Ciriè (TO), Teatro Magnetti (FOTO)
- Sabato 30 marzo 2019, Bobbio Pellice (TO), Sala Polivalente
- Domenica 20 ottobre 2019, Scarmagno (TO), Salone Polivalente (FOTO)
- Sabato 20 novembre 2021, Caselette (TO), Teatro di Caselette
- Sabato 27 novembre 2021, Fiano (TO), Teatro Medici del Vascello
Informazioni aggiuntive
LE DONNE FORTI DANZANO SCALZE, di SILVIA TESSA (2013)
Li hai apprezzati con entusiasmo quando nei giardini di Oulx hanno messo in scena, con solo un baule ed una coperta, l’emozionante spettacolo “Ho visto la neve”. Li hai seguiti nelle piazze della Valle di Susa sulle mosse di “Barbarià”. E oggi hai pianto con le loro donne forti, che danzano scalze, sul palcoscenico della vita. A Torino, alla Cavallerizza sì, ma “manica corta”, che non è il dress-code, ma il nome della sala piccola, concessa gratuitamente dal Comune di Torino, agli attori di Artemuda, in collaborazione con Amnesty International. Allora meglio rimboccarsi le maniche e ripetere lo spettacolo due volte la stessa sera, che con una sola sala, si offre il doppio. E mettere in scena uno spettacolo due volte nella stessa sera, facile non è: sbalzi di adrenalina, di concentrazione, stanchezza non sono amici degli attori.
Le storie di cinque donne, ognuna con un nome e cognome. Ognuna con una violenza diversa con cui convivere. Qualcuna consapevole, qualcuna meno. Qualcuna ne esce, qualcuna no.
Il nero, il rosso ed il bianco si scambiano di proporzioni sul palco, e non sono colori scelti a caso.
Entri in sala curioso. Ne esci non solo informato, sensibilizzato, come in tante campagne progresso, ne esci commosso, magonato, arrabbiato. Arrabbiato perchè troppo poco si ricorda che violenza non sono solo le botte di un marito, le cinghiate di un padre. Violenza sono anche i silenzi colpevoli di una madre, le parole di un compagno che continuamente accusano e minacciano. A fine spettacolo, ci sarà una pulce in un orecchio a ricordarti come la tua denuncia potrebbe andare ad un commissario che tenderà, sbagliando, a minimizzarla, un seconda pulce si insinuerà nell’altro orecchio a farti dubitare che le due avemarie suggerite da un uomo in tonaca nera possano non essere la vera soluzione. Un’idea ti sarà chiara nella mente: se ritieni di subire violenza, non ci sono avemarie, non ci sono giustificazioni. Se pensi di subirla, la stai subendo, e allora denunciala, e se non ti ascolta la polizia, se non ti comprende il prete, cerca un centro di aiuto, un centro di ascolto, tu cerca, finché qualcuno ti darà attenzione: hai tutto il diritto di dire basta.
E se i fondi raccolti da questo spettacolo serviranno ad aiutare anche solo una donna, ad alzare la testa, farsi aiutare e dire quel liberatorio “basta”, allora sì, sarà un successo. Per ora, è stato un successo di pubblico.
Le donne forti danzano scalze, di ArTeMuDa con Amnesty International, con il patrocinio del Comune di Torino è andato in scena il 25 Maggio 2013 alla Cavallerizza Reale di Torino. Si ripeterà a Aosta, sabato 12 ottobre 2013 alle ore 21 alla Cittadella dei Giovani.
Randagia, che danzate scalze!
NEL 2013 IL PROGETTO “LE DONNE FORTI DANZANO SCALZE” VINCE IL 1° PREMIO DI ANANSE COMMUNICATION
Il progetto “Le donne forti danzano scalze” proposto dall’Associazione ArTeMuDa in collaborazione con Amnesty International Sezione Italia, nel 2013 vince il 1° premio del concorso “Fai girare la cultura”, organizzato dall’Associazione italo-svizzera Ananse Communication (https://anansecommunication.com/). Il progetto ha l’obiettivo di portare lo spettacolo teatrale “Le donne forti danzano scalze” nelle scuole medie superiori, per sensibilizzare i ragazzi tra i 15 e i 25 anni alla tematica della violenza sulle donne.
Il progetto di ArTeMuDa/Amnesty International, assieme agli altri nove selezionati, è stato inserito e pubblicizzato nell’agenda/diario #faigirarelacultura 2013/2014, con i più importanti appuntamenti culturali e del mondo del no profit di Italia e Svizzera.
GRAZIE A TUTTI GLI AMICI E LE AMICHE CHE CI HANNO VOTATO!
RASSEGNA STAMPA
Le donne forti marciano scalze, contro la violenza, di Fabiola Palmieri (Repubblica, Pink Turin)